Il nostro approccio from vision to continuous value delivery.
Vision dell’applicazione
Durata: qualche settimanaÈ importante che la Vision sia chiara a tutti i membri del team, inclusi gli stakeholder interni ed esterni che lavorano al progetto aiutando i team a prendere le giuste decisioni, a ispirare nuove azioni o soluzioni e motivandoli per completare le attività con successo. Il nostro processo di Vision dell’applicazione è composto da cinque fasi, dal Product Envisioning alla Definizione dell’MVP.
Product envisioning
In questa prima attività si definisce la visione di alto livello del prodotto che sarà realizzato. Attraverso diversi workshop vengono fatti emergere i punti di vista degli utenti, i loro bisogni, la loro visione del prodotto e gli obiettivi di business. Tutte queste informazioni vengono poi riassunte e condivise tra i Team e gli Stakeholder tramite la Product Vision Board.
Product Vision Board
Tecnologia, architettura e infrastruttura
Questa fase è dedicata a tutti gli aspetti tecnici della nuova applicazione. Viene svolta un’attività di analisi al fine di identificare uno stack tecnologico di riferimento, un’architettura software, un’infrastruttura e il cloud vendor da utilizzare.
Architettura software, stack tecnologico, infrastruttura e cloud vendor.
UX Starting
Attingendo dalle informazioni raccolte sugli utenti durante il Product Envisioning, si progetta una prima ipotesi di prodotto attraverso la realizzazione di wireframe utilizzando i metodi dello UX Design.
Architettura dell’informazione e wireframe dell’applicazione.
User Story Mapping
Questa attività ha come obiettivo la produzione di una mappa delle User Story, le quali contengono informazioni sui casi d’uso, la proposta di valore e le priorità. Questi dati permettono di identificare un primo Product Backlog con cui definire le priorità di sviluppo.
Prima versione di Product Backlog.
Definizione dell’MVP
In questa fase, sulla base di obiettivi di business, di valore per l’utente e di opportunità tecnologiche, viene definito il perimetro dell’MVP (Minimum Viable Product). Anche in questo caso si definisce un Backlog dell’MVP per una corretta identificazione e gestione delle priorità di esecuzione.
Il backlog dell’MVP ordinato per priorità.
Sviluppo dell’MVP
Durata: qualche meseLo sviluppo del Minimum Viable Procuct è utile per validare le ipotesi iniziali e si articola in tre fasi: Implementazione architettura & POC, Sviluppo iterativo e incrementale e Messa in produzione dell’MVP.
Implementazione architettura & PoC
Dopo aver scelto il cloud vendor, in questa prima fase si sviluppa un primo design dell’architettura sul cloud. Se necessario, si sviluppa un eventuale PoC (Proof of Concept) per valutare eventuali impedimenti nella realizzazione tecnica ed economica del prodotto.
L’architettura implementata e l’eventuale PoC.
Sviluppo iterativo e incrementale
Il team procede, sprint dopo sprint, a rilasciare nuovo valore per il prodotto implementando le User Story ordinate sulla base delle priorità definite nel Product Backlog dal Product Owner.
Porzioni di software funzionante rilasciate a ogni sprint.
Messa in produzione dell’MVP
L’MVP è messo in produzione e inizia a essere fruito dai primi utenti i quali offriranno preziosi feedback sull’uso del servizio. Questi dati permettono la validazione delle ipotesi di valore iniziali e l’eventuale aggiornamento della roadmap di sviluppo nel Product Backlog.
L'applicativo in produzione.
Sviluppo Full Scale
Durata: qualche meseNel caso in cui le ipotesi iniziali siano state validate dall’MVP dell’applicazione, si procede con lo sviluppo full scale attraverso cicli di sviluppo iterativi e incrementali, affiancando attività di monitoraggio dell’applicazione e di analisi dell’utilizzo del prodotto. In questa fase si condividono la conoscenza e le pratiche con i team della tua azienda affinché siano autonomi nel prosieguo del progetto.
Sviluppo iterativo e incrementale
Come nella fase di sviluppo dell’MVP, sprint dopo sprint, il team procede nel rilascio di nuovo valore per il prodotto implementando le User Story ordinate sulla base delle priorità definite nel Product Backlog dal Product Owner.
Porzioni di software funzionante rilasciate a ogni sprint.
Monitoraggio del prodotto in produzione
Grazie ai servizi di monitoring messi a disposizione dal cloud vendor e alla generazione di report ad hoc, è possibile tenere sotto controllo l’applicazione valutando costantemente il carico sulle risorse utilizzate.
Report delle risorse utilizzate.
Analisi dell’utilizzo del prodotto
Si monitora costantemente il comportamento degli utenti mentre usano il prodotto, evidenziando le metriche più rilevanti al fine di farlo evolvere verso la sua piena maturità.
Validazione delle metriche scelte per il monitoraggio dell’utilizzo del prodotto.
Crescita e trasferimento delle competenze
Nel caso in cui ci siano uno o più team interni all’azienda, si lavora affinché tutte le conoscenze tecniche vengano condivise in modo da rendere questi team sempre più autonomi.
Accrescimento delle competenze del team interno.
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